domenica 28 febbraio 2010

SIETE VOI GLI "ILLUMINATI?"

…vedo che mi “conoscete” bene, ottimo, a questo punto non mi fido più di nessuno, sappiate solo che l’unica certezza è che tutta questa follia è nata per l’ingordigia di pochi, forse per puro divertimento…troppi soldi, troppo potere concentrato in un solo luogo portano alla follia. …si parla di “riserve mondiali finite”, io mi guardo in torno è vedo insulse guerre pseudo religiose, scatenate per l’appartenenza ad agglomerati super-affollati di città-stato abitate da schizzofrenici abitanti alieni(non di questa terra), nel senso che hanno dimenticato[...], che si schiacciano, si spingono, si pigiano gli uni sopra gli altri, come presi da una strana convulsione-panico, incapaci di “ricordare” la bellezza dela natura e della solitudine e dell’amore. …vedo l’impennata di vendita di prodotti per comunicare “virtualmente”, schizzofrenica paura di rimanere soli, poi…cinque minuti di macchina, mezz’ora in bicicletta verso "l’alto", e scorgo distese disabitate di meravigliosi siti naturali…montagne, valli, antichi paesi fantasma, boschi, fiumi, animali…tutto deserto…ancora cinque minuti verso la costa… fumo denso, fiumi oleosi,fabbriche, architettura “folle” per rendere “folle” le “folle”, mezzi militari, navi arrugginite abbandonate, puzzo che risale le foci dei fiumi, mare blu-nero, balene in putrefazione incagliate sulle spiaggie, qualche omino goffo nellle sue tute gialle, che cerca disperatamente di ridare vita, tra un’esplosione ed una nuvola di gas, ad un airone…città devastate da tragedie “naturali”, che si susseguono con il ritmo incalzante di un orrido film, giovani e bambini con gli occhi vuoti, anziani piegati dal peso del nulla che sentono gravare sulla loro storia e che ora “lasciano” in eredità ai loro stessi figli…E’ QUESTO CHE VOLETE? SIETE VOI GLI “ILLUMINATI?”…

mercoledì 24 febbraio 2010

...Chi sà non parla...Chi parla, non sà...

L'AQUILA 2010




Questa immagine è una rielaborazione grafica di uno scatto di LUGLIO 2009. Nonostante alcuni "primi interventi", la messa in opera difficoltosa di CASE, MAP, viabilità e servizi, sicuramente molto difficoltosi, quindi apprezzati, l'economia, il tappeto sociale di questa storica cittadina capuoluogo di regione stà lentamente morendo, rendendola di fatto una città fantasma. Scandali, incapacità politiche, pressapochismo sociale, opportunismo delinquenziale, favoritismi arbitrari, stanno cancellando una realtà storico-turistica-economica di primaria importanza per l'economia . Capoluogo della "Regione dei Parchi", sede di avanzatissime sedi Universitarie e di ricerca scientifica, la città del Gran Sasso D'Italia, la capitale a nord del Regno delle due Sicilie, sede di un capitale monumentale ed artistico, stà trasformandosi in un villaggio di sfollati sociali, sbandati sbranati dall'opportunistica "camorria" dirigenziale. Ecco che la colorazione allegorica di questa foto, dopo sette mesi dallo scatto, simboleggia, metaforicamente, l'illusione della "ripresa" .Utilizzare "la forza", peraltro stanca e fiaccata dalla consapevolezza della realtà degli scandali, per tentare di "contenere" la reazione della popolazione, è sintomatico in una gestione debole, incapace e parassitaria, di un modo di governare che ottiene consensi e voti con l'illusione di fantomatiche "crocere" e l'inganno di una realtà artefatta ad arte dai media.



Non si risolve l'incapacità con la forza e le menzogne, ma dando spazi e possibilità ai cittadini che non l'hanno mai avuti. Se con molta umiltà si desse spazio ed ascolto ai Comitati , ed ai liberi Cittadini, forse una remota possibilità di ripresa si riuscirebbe a cogliere.


La forza di una Città/Stato, stà nella capacità della sua gestione, di saper comunicare con la popolazione.


Un cittadino"...il movente del pensiero non è più il desiderio incondizionato, indefinito, della verità, ma il desiderio della conformità a un insegnamento prestabilito..."

SIMONE WEIL

lunedì 22 febbraio 2010

GIGANTESCHE MEDUSE





. Noi, le persone.

libertà plastificata [folleggiando]

Si pavoneggia in questa situazione convinto di essere un privilegiato,
forse lo è davvero.
Guardo la pena che riflette nell’occhio una manciata di sguardi,
e non riesco a vedere il disorientamento che nutre la radice dell’amore.
Curioso…
Vado a scavare…
A ricercare il motivo del gesto spiantato dalla ragione.
Forse il vero disperso sono io.
La_crima- mento del momento, la_crima- mente della mente.
Negavisione del bello.
Solo nei sogni se stesso.
Incredibilmente ossessivo,
rendersi conto che libero,
vivo nel sogno,
e gioia infinita,
e ascolto i profumi del tempo,
e condivido i brividi del vento,
amando e giocando con gli spettri,
pur essendo nella putrefazione reale,
pelle morta,
scomparsa degli indicatori di stato dell’illusione.
Fitta di dolore:
spinge a cercar rifugio nella nega-azione,
sbalzato tra gioia e depressione,
balbettando nella vita,
condottiere nei sogni.
E’ il caso,
che quelli che al mio pari,
che avrebbero dovuto smantellare l’artificio di una vita infetta,
si arenano come gigantesche meduse,
sciogliendosi nelle coste di questi lidi depravati,
abitati da maiali che si nutrono delle loro stesse feci mentali,
e agli occhi degli inetti,
noi siamo poveri violenti malati,
che hanno perso il senso dell’orientamento.
Forse che i maiali,
nutrendosi delle loro stesse scorie,
hanno operato una selezione della specie,
come gli Spartani dal monte Taijetu.
Invertendo la direzione del flusso naturale
dei sette giri d’energia intorno alla verità divina,
hanno prodotto l’antiproteina della saggezza malata,
confondendo i buoni e i semplici,
ed infettando i vedenti,
nei loro stessi dubbi.
[forse è questo,
od il contrario
di questo]

danijel © 2010

…si oscura la luce del sole
nella speranza che le ombre riflesse
confondano la coscienza sociale
ed alla loro luce, si sviluppino
geni modificati, che dovrebbero
risollevare l’economia rubata…

tutto è talmente limpido
all’impavido sguardo del
neonato sociale quando
interrompe il pensiero
[visivo]
Se riesci ad invertire il senso
di questo foglio di epitomi
la tua comprensione sillogistica
della verità apparirà lucente
nella mente annebbiata e
geneticamente modificata



da: “versi inversi”
daniele Sopralevette……………..


¿...sollevate l'intervall 'ªZzo...?


martedì 16 febbraio 2010

RITORNO DOVE INEVITABILMENTE ERO s-VENUTO[ inutilmente utile]

LA RICERCA DEL "se stessi", AL DI FUORI DI "se"...





Sempre al tuo fianco[...]

danijel.

lunedì 15 febbraio 2010

Con gli occhi gonfi, di lacrime e rabbia...



Ricordate questa foto? E quelle mandate a "SAVE L'AQUILA PROJET", quelle donate alla protezione civile, alle belle arti, ai giornali, ai cittadini...a cosa è servito? A "morire dentro" ad ogni scatto, ad ogni ripresa? Gratuitamente ed allegramente insultato dalla logica di una "poli - crazia" burocratica e di parte. Difficilmente incline a tutelare idee libere, ["EVA"], ed i cittadini "deboli". Certo gli "imprenditori", i palazzinari, i potenti avevano ed hanno libero accesso agli spazi di ascolto! Guardatevi la puntata di questa sera degli amici di "PRESA DIRETTA" del 14/2, "LA SCUOLA FALLITA" ed al termine della serata la situazione della "ricostruzione dell'Aquila" e ricordatevi questa foto. No, non ci siamo mai lamentati, ognuno con le sue possibilità e paure, siamo rimasti, abbiamo "creduto", ora siamo veramente stanchi! Personalmente mi sono fatto forza, informato, scontrato, battuto, dibattuto. Tre mesi in macchina,altri quattro ospitati da parenti, sempre con il terrore dei figli, che nel frattempo erano iscritti e frequentavano prima le tende-scuola media e dopo il liceo. Eppure, a disprezzo dei sacrifici fatti per non abbandonare la mia città, appena la casa di mio fratello è stata rimessa "a posto", mi sono visto ESCLUDERE dall'alloggio C.A.S.E., che pure tutti i documenti ne comprovavano la giusta fruizione. E da chi? Da quell'ente, adesso S.p.a.[!!!] Per un cavillo, che chiarisce e fa luce, sulla realtà della politica della ricostruzione. Mi si è detto, hai la casa di tuo fratello, vai a vivere con la "sua" famiglia. Indifferenti del fatto provato, che la mia e quella di mio figlio , quella che era da sempre la nostra casa, la nostra vita, gli affetti, le conoscenze, è crollata, è "E"! Orrore! Con decine di famiglie assegniatarie di CASE e MAP, pur avendo quella di un parente classificata"A", oppure con case al mare.Allora basta con questa farsa.Qualcuno ricorda "AMBIENTE, ARTE, SALUTE", il video che ha "visualizzato" il progetto sulla ristrutturazione degli involucri dell'ex nosocomio di Collemaggio, con il quale hanno ottenuto posti, poltrone, consensi e 4milioni di EURO mai utilizzati. Io, per il video, ottenni un misero "rimborso spese" di 1000€. Le interviste e le registrazioni fatte durante le riprese, in mio possesso, vi chiariranno sicuramente come già andava "implodendo" questa citta! Altro che, "Una città che non si sa esprimere, è una città morta" Era già morto lo stato di diritto, il libero arbitrio! Seppellito dalle macerie di una burocrazia opportunista e senza ideali sociali! Ora sono pronti tutta una schiera di artisti , di tutta Italia, che vennero messi al corrente , ed ora insieme,vomiteranno sulle iniquità, sulla falsità, e non cantando una canzone, ma seppellendovi con la risata dell'arte. IL RE E' NUDO!

daniele. dan.mascio@gmail.com

Il video sopra è stato "preso" dal sito 3e32 ed è firmato dall'autore. Complimenti!

mercoledì 10 febbraio 2010

ALL'AMORE.

SIAMO DEI?

Da sempre la dissociazione delle parole e dei pensieri, sono associate alla “sofferenza” mentale.

Quando il tuo sguardo penetra l’orizzonte del reale, si fonde con esso, ne prende possesso, lo sfonda dolcemente, entra in contatto con la natura stessa della mente, in quel mistico momento dove dolore e godimento s’abbracciano, plasmandosi in una nuova nascita, senti il mondo sussurrare, vedi le strade del divenire e del passato sovrapporsi, ti puoi perdere felice in una nuvola di luce. Non si è “matti” perché si soffre, e neppure la “sofferenza” fa diventar matti, ma è il meschino bisogno dell’uomo di strappare il cuore al Dio che si cela nella polvere della tua vita. Ti insegue, ti pensa, fino a toglierti l’essenza, cercando la strategia per staccarti l’energia, e tanto più s’accorge d’esser battuto in partenza dalla sua demenza, tanto più s’affanna, affogando nella sua stessa danza. Quando si rende conto, che può toglierti solo la luce della sua stessa illusione, perché tu splendi dell’energia della tua ragione, o avviene la fusione dell’amore, o morirà lui stesso, nel buio dell’implosione.

danijel©opy2010

All’amore.

martedì 9 febbraio 2010

L'ATTENZIONE (Simone Weil) da un video di Malalma 76

Bousquet:

L'OMBRA SORELLA

Entra nella notte senza sponde

Se sei te stesso solo passando

Al cuore da cui nulla è assente

L'oblio renderà il tuo volto

Il tuo silenzio nato da un'ombra

Che l'arricchisce del cielo intero

Schiude l'amore in cui sprofondi

Nelle braccia di un duplice eterno

E annullandoti sotto i suoi veli

Rubati alla notte da un fiore

Dona occhi alla stella

Di cui il tuo fantasma è il cuore

.......................................

Questa voce...

Se soltanto uno,

dei nostri disattenti,

avesse breccia,

tra le braccia della mente,

e le lacrime del cuore,

questo nostro tempo,

questo giovine dolore,

avrebbe modo d'essere,

senza perdere valore.

danijel­¸

sabato 6 febbraio 2010

COME UN SASSO SPENTO PRODUCE L'ONDA

Lo schermo dell’infinito scherno s’affaccia sulla faccia
Il pelo del lupo vibra sulla porta
appendo lampade nei magazzini del dopo
Ostento il ritmo lento del movimento
Appare una luce nella foce della voce
Distacco bislacco…
La voce nasce dalla foce del platano nano
sorpasso ogni tempo di spavento dove è chiaro il vento nel richiamo dell’alba del rumore che diviene amore con il favore del fervore nel perplesso amore.
Affogo di slancio nel pascolo sviluppato
dalla sequenza della bestiale frequenza
nella mensa dell’inconsapevole vibrazione del nulla incompleto dell’ignoranza
danza la stringa nella vigna dell’ubriaco futuro
tendo lo stemma della bestemmia
operando la passione del minore
cuore importato dal furore illuminato nel fervore … aspetto amore.
Daniele/danijel dan mas Copy 2010 AVANGARD𼡘憂
Come un sasso spento nell’onda del lago asciutto dell’altrui frutto appartato nello strato diseguale del normale apparato pensante e talmente pesante del dopo che prosciuga.

mercoledì 3 febbraio 2010

IL CUORE "VEDE" MEGLIO DEGLI OCCHI

Ecco, la storia è giunta al termine. Ora ho compreso quello che non potevo, rimanendo quì, con le ancore dell'illusione. I sogni sono fiori meravigliosi. Ora dormirò finalmente, ma sognerò la realtà.
Tutto servirà a documentare come un epoca si è persa in se stessa. Nessuno la potrà cancellare, viaggia sulle onde nello spazio. Tutto è servito per comprendere. Oh! Che curva ambrata, nella sua naturalità. Ora le mie parole sono sabbia, sono terra. Seminate sulla cenere e nascerà il domani. Lasciamo che il cuore veda libero dal sogno. Ogniuno ritornerà al suo giusto posto, ogni cosa, ogni verbo. L'acqua che scorre sul mio viso, sono perle di gioia. Nessuna stanchezza vizia la carne, ma la musica del tempo ha un suo tempo, il suono comprenderà.

danijel╝░░▒ÐanMªscÆ

lunedì 1 febbraio 2010