mercoledì 17 giugno 2009

LA FAVOLA AL CONTRARIO II PARTE (forse)

Vedi?
Vedi ora nel buio del quadro della tua stessa morte?
In quell'interminabile momento, che fù la vita?
Tra gl'interstizi di questa vernice, lebile sulla tela, indelebile sulla vita?
Ora dimmi, se te sei colei la quale osi affrontare tanto disaccordo,
se pure mille paure, ostacoli, maschere e orribili bruttezze,
sono il quotidiano sostentamento del tuo giornale.
Allora spenditi in un bacio, ma di quelli che neppure in sogno osasti.
Ed ogni dubbio affogherai nella certezza, in quella luce che il guardiano è maestro,
ornando l'orizzonte di bellissime luci, ed orribili silenzi.


danijel




Sei tu forse l’amore?
La casualità di una luce, che s’accende sulla torre d’un convento?
Ripetitiva illusione Come la ragione
Come il vento delle cose Come il susseguirsi della vita
Sicura ed esile come sabbia
Una carezza di barlume
Cosmico nutrimento
Gassoso cedimento
Metrica posizione tra luce e buio
In quello spazio di speranza
Tutta la vita

danijel©opy 17/6/09 12,55