lunedì 28 settembre 2009

Perseguito dall' F.B.I. attenzione!

Della Favola e dell’Intreccio.

Un autore, in cerca dei suoi personaggi per la sua storia, si accorse della divinazione degli episodi. Ogni lieve movimento “verso”, creava indissolubilmente il suo “inverso”. Quantunque vicino alla soluzione, s’allontanava in maniera esponenziale dal totale. Lui voleva parlare dell’inverso, ed ecco entrarci l’universo. Lui, volendo dare un posto e un luogo ai suoi amanti, si ritrovava a sfaccettarli come diamanti. Così pure gli eventi, che avrebbero dovuto stare attenti, nel star legati alla scotta che gli suppliva allo scarroccio dei venti, che di bolina risaliva la paura del naufragio, divenivano un plagio per l’abbordaggio di forme informi a quel che fu il fiasco dell’insuccesso. Ecco che adesso, sotto la spinta di una buona pinta di quella manica che “l’olandese volante” trangugiava insieme a “peter pan”, nel pieno rispetto del bucaniere che gli diede affetto, in quei giorni di piatta del mar dei sargassi, dove i pensieri sembravan sassi, tanto lentamente si navigava tra quelle acque colme di lacrime per la paura dell’insuccesso, che da lontano, come un tuono, un rombo strano, si raccolse tutto l’ardore di colui il quale s’era adagiato sopra la sabbia di quella baia assatanata, dove ogni forma si deforma in qualità d’informazione, ecco dicevo, arrivare l’aquilone. Silenzioso, come il tormento del vento che modula a monumento il sasso della terra più lontana, che mia nonna la chiamava Pasqua, si squarciò ogni indugio all’altrui assalto, che misero colui che non cedette a quello che si disse dell’autore, maestro, padre, amico, ch’era l’amore.

daniele Sopralevette©2009

dai versetti del lontano,

mille e una volta invano,

stretti a far da divano,

a coloro i quali,

i colori vedeva uguali.

leggere, divulgare, masticare!