mercoledì 29 luglio 2009

UN PALLIDO ABBOZZO DI TELEVISIONE E DIVULGAZIONE SCIENTIFICA 7+

IO LEGGEREI ATTENTAMENTE TRA LE RIGHE, SEPPUR DIRETTE, DI QUESTE PAROLE. L'ITALIA CHE CI PROPINA LA TELEDITTATURA TIPO PORTA A PORTA, E' UNA RIPRODUZIONE FAVOLISTICA, DEMENZIALE, DELLA SENILE POLITICA, CHE STA' RISCHIANDO DI UCCIDERCI TUTTI. SIAMO AGLI ALBORI DI UNA TELEVISIONE LIBERA? CHISSA' DAJE E DAJE ANCHE LE CIPOLLE DIVENTENO AJE.


OK?

SOPRALEVETTE◘◘

lunedì 27 luglio 2009

domenica 26 luglio 2009

















Ho giocato abbastanza...Ora scendo da quell'albero. Ah! ah! ah!

sabato 25 luglio 2009

IL SUONO DEL MARE DI NOTTE


Questa notte ho sognato Napoli.
Ero un poco preoccupato, che in bella mostra, stesi in terra sul vicolo di casa mia c’erano dei moschetti e pistole.
Sembravano corpi morti, stesi a seccare.
Io ero in cima alla salita, e li vedevo così, immobili.
Mi preoccupai un poco, sapevo quanto erano pericolosi, avrebbero attirato la curiosità dei giovani, sempre in cerca di qualcosa da metter sotto i denti.
Li avrebbero raccolti, avrebbero sparato, e una donna, madre o sposa, avrebbe pianto.
Poi una gran festa; mortaretti, suoni, dolci, entrò nei vicoli riempiendoli di gente, come un’onda di risacca, tutto si cancellò, rimase solo una strana gabbia di ferro sopra ad un carretto poggiato a terra, e dentro un bambino che teneva nelle mani aperte, con le braccia spalancate, due enormi babbà grondanti di rum, e piangeva.
M’avvicino, gli chiedo cosa fosse, mi rispose che doveva darli in regalo e piangeva perché sapeva che avrebbero fatto male, lo avevano lasciato lì perché non li donava a nessuno e poi piangeva troppo forte.
Mi fece talmente pena, dentro quella gabbia, con il viso roseo e paffuto bagnato dalle lacrime, disperato.
Un poco di coriandoli si erano appiccicati al suo volto e nel fondo della gabbia.
Stavo per fare qualcosa, ed ecco di nuovo un’altra onda di suoni, di spari, gente, gonne colorate, sudore, strilli, portò via tutto, rimasi solo, il vicolo vuoto, le case mezze crollate, ed in lontananza il suono del mare di notte.
Non mi ero mosso di un solo centimetro.
Guardavo ed ascoltavo.
Il suono del mare di notte, ed è lì che mi diressi.
Compresi molte cose quella notte, ma non saprei spiegarle.

daniele Sopralevette©
danijel
dan.mascio@gmail.com



giovedì 23 luglio 2009

Please use my language to communicate, thanks.




Già, sono fotografie "scattate" da un semplice cellulare con una lente discreta da 2Megapixel. Perchè dico questo? Perchè LA VERITA' STA' SEMPRE NEL MEZZO...basta capire e lavorare sul "rumore digitale" e le stampe, credo, dovrebbero venire decenti. Ma perchè questo esempio...la verità nel mezzo...ricordate POTTER? il binario 9 & 3/4...? si?BENE, SOPRALEVETTE3\4 è un poco simile...
..alle prossime...

mercoledì 22 luglio 2009

DANTE...Paradiso

Beatrice tutta ne l'etterne rote
fissa con li occhi stava; e io in lei
le luci fissi, di là sù rimote.
Nel suo aspetto tal dentro mi fei,
qual si fé Glauco nel gustar de l'erba
che 'l fé consorto in mar de li altri dèi.
Trasumanar significar per verba...

martedì 21 luglio 2009

COME OGNI FOTOGRAFIA, UN CONTINUO SOLILOQUIO,TRA IL BIANCO, IL GRIGIO, ED IL NERO.

Come ogni fotografia, galleggio nel mio stesso acido di fissaggio, oppure tra le imperfezioni del rumore digitale. Sempre un attimo troppo veloce per sembrare vero. Poi accade. Gli sciocchi si spaventano, gli inutili s’annoiano, i potenti s’allarmano. Queste mie trentasette parole, potrebbero essere fonte d’agitazione e fare in modo che il cavallo senza testa, operi una decisione definitiva, così impaurito come è per la sua cieca malformazione. Ma una foto, d’altronde, non può mentire, neppure se manipolata. Dice quello che è stato e all’occhio allenato, ambrato dalla solarizzazione del futuro, quello che sarà, senza difetto e neppure dispetto. Solo una lacrima scorre per l’inevitabile colore che vede fluire dentro le sensibilità senza colpe. Ogni foto racconterà questo, e non servirà a nulla animarla, ripeterla, sonorizzarla. Basta un pennello, ed una tavola di legno, una ferita sulla stoffa. Immaginando il movimento che è stato impresso dall’originario, si comprende la domanda e la risposta. Senza sosta l’autore ha pregato iddio che si comprenda il sudario della solitudine di chi riceve i fatti come una tragica punizione per un delitto che non ha mai creduto fare, ma nulla, come detto l’idiota scatta il pulsante. La morte si ferma a guardare, gli piace e non se ne vuole più andare. Solo una completa auto dedizione ad obbedire allo sviluppo della forma della sua natura, può fermare il volo del calabrone colmo di veleno. L’arte, quella vera, è un miscuglio di follia e di sangue, perché dipinge l’inevitabile realtà. Solo il felice stolto, crede sia un sogno.

Nessun bisogno di sanguinare m’assale, solo la divinazione dell’appartenenza alla metafora dell’immagine e della scrittura. Nessuna paura. Nessun bisogno. Un continuo soliloquio tra il bianco, il grigio, ed il nero.

daniele Sopralevette

dan.mascio@gmail.com

sabato 18 luglio 2009

GIA', mi mancava "LUI" eheheheheheh

ADESSO GUARDATEVI BENE ANCHE QUESTO...



IO UN POCO SCHERZO E UN POCO VI SPINGO A RAGIONARE...

per capire come è la realtà delle cose, purtroppo quando ci son troppi galli a cantare...io non ho molto, ma dividerei anche il mio ultimo sospiro, se questo vi dovesse servire, ma se vedo che mi prodigo al mio massimo e poi non vengo compreso, mbè...lascio che parlino i fatti. GUARDATEVI STO' CORTO, forse vi schiarisce LA MENTE.

P.S.

per quanto riguarda i miei lavori, io non scherzo quando dico che son pronti, certo non son pazzo fino al punto da bruciarli tutti sulla rete, quindi se volete, mi sembra d'aver dimostrato un minimo di capacità, con questi miei scritti, anche io devo sopravvivere, poi se credete d'esser capaci molto più di me, allora fate, ma ricordate...preferisco morire, che finalizzare la mia arte all'arricchimento di pochi, inutili sciacalli. Oh poi fatevi voi i vostri video-foto-libri e leggeteveli...ahahahahahah

daniele sopralevette

dan.mascio@gmail.com

...e dice che...

venerdì 17 luglio 2009

49!




49:1 Quindi Giacobbe chiamò i figli e disse: «Radunatevi, perché io vi annunzi quello che vi accadrà nei tempi futuri.
"In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus,
qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis
collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen"

Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il
romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste
saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile
giudice giudicherà il suo popolo. E così sia.

PORTATEVE DE TUTTO E NUN V'ASPETTATE NULLA..

lunedì 13 luglio 2009

ECCELENTE!

...Eccellente, davvero poco importa se "imbavagliano"
LA R E T E...la rete...ahahahahahah, come se s'imbavagliassero da soli! Non capite? vi siete fatti talmente
sdoppiare, che ora non sapete più quale è la verità..è questo il
TELETRASPORTO, difatti...ah ah ah ah ah ah ah ah...


ORA SIETE LIBERI

foto EMILIO MORENATTI

GIORNALE DI DOMANI...oggi? ↓↓↓

domenica 12 luglio 2009

GUARDATELO BENE, LO CAPIRETE TUTTI♣

A me interessano gli occhi, non le scarpe...

Purtroppo, scattata con un cell.
diciamo che in questo periodo ho altri grilli per la testa...(difficile da credersi eh?)

sabato 11 luglio 2009


LA FRETTA DI VIVERE

Esistono tante brave persone a questo mondo, peccato che per questo loro modo di essere non contano nulla a dispetto delle loro capacità.



La fretta di vivere.


Dalle mie vecchie cicatrici sgorga il sangue dell’opportunistica “ragione d’essere”, qualità bestiale dell’uomo.


Ogni goccia del mio sangue, piange la sconfitta dell’amore.


Ogni goccia, un “documento autenticato”, della “privazione a favore”.


Per ogni uomo, per ogni donna, che oggi conosce la follia, il morso della paura dell’incomprensibile tecnologica comodità di vivere nella bugia della tenda, ogni goccia infetta la ragione.


Penosa chiarezza dell’uso dell’incertezza.


Un solo sguardo sincero, potrebbe riaccendere la fiamma del camino domestico che scaldava la ragione d’essere.


Un solo sguardo sincero, costruirebbe i muri e le fortezze che contenevano paure, incertezze e assalti alle carezze.


Abbiamo costruito le città ed i templi per questo, ma non ci è bastato creare un “limite invalicabile” all’ inadeguatezza dell’uomo che convince e sopravvive alla natura e nella natura, ma siamo andati oltre, abbiamo imparato l’arte di fingere l’amore, recitando l’amicizia di costruire per i deboli, minando le certezze dei figli, crescendo generazioni di guerrieri che sarebbero serviti a combattere le guerre di potere, per il poter avere, chiudendo e precludendo a doppia mandata il tempo necessario per arrivare alla conoscenza, chiusi in quei castelli fatiscenti che si sbriciolano imprigionando la verità di crescere, bilanciando realtà ed immaginazione, alla prima scossa della ragione del mondo.



Non dico altro, che la fretta di vivere ha aiutato la cultura onirica della tele-visione, gestita da avidi alchimisti della ragione.



daniele Sopralevette©2009



foto EMILIO MORENATTI

mercoledì 8 luglio 2009

Così costringono costretti





Io vivo tra quegl’inesprimibili profumi dei fiori, delle rocce, del sole, e vedo i padroni del mondo, compressi tra i vari rumori digitali, condannati al sorriso della paura.



Forse che l’uomo ha voluto vincere il freddo e la stanchezza d’esser nato, costringendo la propria stessa natura, in una continua dittatura , negandosi d’ascoltare il vivere, convinto che senza la sua fretta stretta, il cosmo era incapace di presiedere e sopravvivere. In fondo, guardando i loro occhi, ho un profondo rispetto della loro inadeguatezza all’amore.



Così costringono costretti…



Se solo si sapessero perdonare…





danijel Sopralevette©










PAURA POTERE
Queste sono le due parole chiave, per cui succede quello che stà capitando alla libertà...(vedi caso byoblu), prima di te, caro Claudio, ci siamo caduti in troppi per star zitti! E' UNA DITTATURA SOTTERRANEA!

lunedì 6 luglio 2009

domenica 5 luglio 2009

P.S. ora tutti zitti! in fila per tre!

Ora andatevi a fare una RICERCA SCIENTIFICA SUL RADON, la sua correlazione con le CENTRALI ATOMICHE, o dopo ESPLOSIONI SOTTERRANEE, sull'inquinamento dei MOTORI ATOMICI(sottomarini russi...portaerei...esperimenti Francesi/Giapponesi/Americani/Iraniani/Ceceni ecc...ecc. su i controlli di questo gas durante LA GUERRA FREDDA(che le info recenti non le sapremo mai per adesso), sugli studi di implicazione PSICOLOGICA SULLE POPOLAZIONI COLPITE DA SISMA &o SOTTO SCIAME SISMICO, sugli USI DI ARMI NON COVENZIONALI...ecc...ecc...Insomma, non c'è che dire, un bel quadretto tranquillizzante, povere le nostre, vecchie e FRAGILI FAGLIE, sembra quasi di ritornare alla PREISTORIA, da questa ricerca, dove UMANOIDI più simili alle scimmie, parlano e s'arrovellano su: FINZIAMENTI SI...FINANZIAMENTI NO, a GIULIANI! LA DROGA! SI! LA DROGA DELL'IMBECILLITA' VI SIETE FATTI TUTTI! MA DIRETTAMENTE NEL VOSTRO SISTEMA NERVOSO CENTRALE! CRETINI! CRETINI! CRETINI! SERVITE SOLO A FINANZIARE GLI SPECULATORI, COSCIENTI O IGNARI, DELLA VOSTRA BEATA IMBECILLITA'. VI HANNO MANDATO IN CRAC LA MEMORIA SU TUTTE LE ORRIPILANTI SCENE DI GUERRA CHE SONO ACCADUTE E CHE ACCADONO OGNI GIORNO, PASSANDOVELE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA' IN TELEVISIONE! ma andate a cagare, ed abbiate almeno la compassionevole consapevolezza di tacere per rispetto dei morti!
Ora tutti zitti! In fila per tre!

sabato 4 luglio 2009

"COPIAINCOLLA" dal mio vecchio blog, chissà se riuscite a capire?

"Sotto quel cazzo di viadotto,
il terrore può diventare coraggio.
La gente stà ricominciando a socializzare.
Se vivrai abbastanza lo potrai vedere.
Sono una specie di sciamano,
un essere alienato.
Vedo cose.
Sopra il viadotto passa la vita,
e sotto, le goccie di quel fango
cadono diritte nel mio cervello,
rimbombando.
E' così che ho saputo.
Una diversa, più acuta, percezione.
Posso fare di tutto,
ma non trovo nulla da fare.
Tutto quì.
Libero di volare.
Tutto quì."

danijel Æ

da http://sopralevette.spaces.live.com

insomma, voglio dire, forse sono stato troppo...troppo "cinematografico", nel mio modo di raccontarvi quello che sta accadendo da queste parti...(in questo mondo) e nello specifico, proprio in questa zona del mondo! Quì, all'Aquila, si...la fondazione antitetica di quel potere massonico, che fece tanto scalpore all'epoca di Celestino..."la stessa fondazione di GERUSALEMME capovolta", questo decise FEDERICO II quando la rifondò, con il nord della piantina volto a sud. Che vuol dire? "Quando i potenti del mondo verranno a visitare la mia tomba..." vedi profezia di CELESTINO? Che cosa può essere L'AUREA INIZIALE? vedi video su you tube? BENE! cercherò di essere, MOLTO....MOLTO, più semplice ed infantile nel mio DIRE....(devo imparare dalla NUOVA GENERAZIONE DI MASSONI)...vuol dire che c'è stato, ancora un UOMO, che si è SACRIFICATO nella speranza, e per dare speranza a questa nostra TERRA...ma, se ancora una volta, si arriverà CON L'IDEA DI DISTRUGGERE QUEI PUNTI CHIAVE, DOVE LA RAGNATELA DI ENERGIA POSITIVA, CHE TUTELA E SALVAGUARDA L'UNITA' DEL BENE SOPRA IL MALE, SE ANCORA UNA VOLTA L'INTERESSE, LA GUERRA, IL POTERE DEI POCHI SUI MOLTI, VERRA' A VISITARE LA MIA TOMBA, CON L'INTENTO DI PREVARICARE CON L'INGANNO E LA FORZA, ALLORA SARA' LA FINE. Ecco cosa vuol dire quello che accade! Loro usano le onde di energia per distruggere e confondere, con la speranza di convincere che tutto sia una sciocca filastrocca...la storia...le predizioni...i sogni...la speranza, costringendo la libertà con LE RONDE, LA NATURA con le bombe... tenendoci all'oscuro e sperando di relegarci al chiuso dell'ignoranza e della paura...ebbene, non è più una questione di terremoti, di VIRUS, di malattie, di follia, MA DI PREVARICAZIONE DELLA NATURA STESSA DELLE COSE E DELL'UOMO! AUGURIAMOCI, QUINDI, CHE QUESTO "G8" SIA L'INIZIO DI UNA PRESA DI COSCIENZA, PERCHE' NON SI PUO' GOVERNARE UN PIANETA FINITO!


dan.mascio@gmail.com

daniele SOPRALEVETTE