sabato 1 maggio 2010

L'AQUILA, 1 maggio 2010


L'AQUILA, 1 maggio 2010... che festa era?

Giro per le strade "percorribili" della città, un fiume di occhi sbalorditi inciampano con la realtà, la ripetono ossessivamente nelle loro telecamere, nelle macchine fotografiche, nei cellulari... a dispetto dei milioni spesi per il puntellamento, come un vecchio MAMMUT abbando...nato all'inclemenza del tempo e dell'uomo, tutta l'ossatura si stà sbriciolando lentamente... qualcuno piange vergognandosi... una donna posa la testa sulle spalle del suo uomo, non gli reggono le gambe, era un anno che non ripercorreva le strade della sua vita, della sua città...tanti occhi attenti in mimetica, pistola e giubbetto antiproiettile scrutano dalle jeep, come se il dolore di voler rivedere la propria casa fosse illegale..."facinorosa retorica degli abitanti di una città" fantasma...sembra la Jugoslavia di alcuni anni fà...CHI SARA' LA VOLPE?
Ora come allora, quì stà passando la storia.


daniele.

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