lunedì 3 maggio 2010

LA POLVERE DELL'AMORE CURA GLI OCCHI FERITI



I suoni di questo mondo
Son come lupi famelici
Le parole stesse
Come oggetti taglienti
L’aria
che i colori allegra
ora bruna
ora bionda spuma
ferisce gli occhi
che sanguinano urlando
vedo cadere in pezzi l’allegria
che costruiva cesellando il mondo
Dove le perle?
Dove il filo?
Lacrime sangue ed inchiostro
eppure non è tosto questo destino
lento ci appartiene
così come la goccia
scavò la roccia
l’aguzzino col cappuccio
squadra l’immagine
sgrana i semi
del melograno d’oro
stridendo la natura
nel torchio dell’opulenza
ma una farfalla triste
già colomba amica che m’assiste
ruba un seme all’orco
seminando un nuovo bosco
e cura i mie occhi feriti
con la polvere
delle sue ali velate

ed io piango curato


daniele©03-04-2010

Nessun commento: