sabato 23 gennaio 2010

BRAVI, RAGAZZI.



3 commenti:

➔ Sill Scaroni ha detto...

Obama e Berlusconi sono molto simili in ipocrisia e promesse non mantenute.
Qual è il futuro che vogliamo?
Che l'uomo non sià sfruttato dall'uomo stesso ...
Voglio un futuro in cui ci sono opportunità per tutti, non solo per una minoranza di uomini e donne.
Desidero un mondo dove il colore della pelle non è il pretesto per la nascita di odio e intolleranza.
Ma ... desidero tanto.
Due bravissimi videos.

danijel ha detto...

Già, è strano come sia "semplice" ed umano quello che noi vogliamo, eppure mi sembra davvero di stare a combattere contro un "virus" alieno. Daccordo che le risorse del pianeta sono "finite", nel senso che non sono "infinite", che la popolazione aumenta, ma questo non giustifica questa guerra striciante, vergognosa, orribile. Non hai mai di fronte "il nemico" da combattere,perchè spesso si nasconde dentro un amico,o addirittura dentro di noi, che stanchi di lottare, tradiamo noi stessi. Eppure la soluzione e sotto gli occhi di tutti, semplice, umana. Io guardo la mia città, e la "guerra" che si stà scatenando per alloggi e gli spazi di sopravvivenza, poi basta che mi allontano un poco dal nucleo bollente, e vedo boschi floridi, pianure infinite, terre fertili, copletamente abbandonate. Forse l'alieno è proprio l'uomo di questo tempo, lui "il virus". Daccordo ci vuole fatica e sudore, ma è meglio morire mentalmente, fisicamente riposati davanti una televisione, oppure vivere, serenamente stanchi, positivamente "connessi" con il proprio lavoro, socialmente felici, ognuno capace di gestire la propria "arte" al servizio del bene comune. E' così illogico far socializzare le persone? Condividere, gioia, amore, stanchezza, sudore e bellezza, in maniera equiparata alla propria forza e capacità? Tanto semplice da "pensare", così come è difficile da "utilizzare", questo semplice, basilare concetto.Talmente sciocco, eppure sempre presente in ogni atto, in ogni decisione, in qualsiasi scelta, anche e soprattutto nell'amore. La regola è di una disarmante semplicità, perciò non la "vediamo", è la "storia" del bue e del condor. Quando si calpesta la libertà personale? Quando si abusa di quella sociale. Perchè l'uomo è solo un atomo di energia, nell'equilibrio cosmico, ma se questo atomo "impazzisce", oppure si vuole appropriare dell'energia di un'altro, tutto l'equilibrio (il cosmo), ne risente. La verità è talmente semplice, che si nasconde nelle pieghe delle pagine del sapere. Troppi "condor" hanno ghermito il "bue", usando la stessa forza del bue per accettare il condor. I potenti, utilizzano la nostra forza di accettare passivamente il loro controllo, per ghermire ed utilizzare la nostra libertà. Ora qualcosa, inevitabilmente, si stà incrinando. L'abuso di potere, stà rivoltandosi contro il potere stesso.

➔ Sill Scaroni ha detto...

"L'abuso di potere, stà rivoltandosi contro il potere stesso."
Sì, perché l'avidità e la brama di potere hanno già raggiunto i limiti incalcolabile in questo mondo dove tutto è considerato mercadanzia.
L'uomo è l'unica specie che uccide quasi tutti i loro pari, dimenticando che il libero arbitrio esiste e anche il suo giorno di ritornare tanto male. Questa è la legge dell'eterno ritorno e non c'è scampo.
Stavo guardando le notizie su Haiti con un po 'di speranza fino a leggere la fine delle ultime notizie dove diceva che molte persone vogliono adottare gli orfani, ma molti di loro vogliono questi bambini semplicemente come "proprietà" in cambio di impiego nella prostituzione.
Dopo di che, ho pianto molto, perché spesso mi vergogno di essere umana.
Il virus mortale non è venuto del spazio ma è tra noi come ha scritto benissimo ... tu.
Quello che vogliamo Daniele è semplice e molto umano, ma è proprio perché è così complicato.