lunedì 22 giugno 2009

Insomma: i soldi te li do, solo se hai i soldi per pagarti un avvocato, che sà interpretare il decreto

Contributi totali a fondo perduto, finanziamenti agevolati e garantiti dallo Stato per ricostruire o riparare la casa, indennizzi ad hoc per recuperare i danni subiti e rimettere in sesto l'attività. E, ancora, la provincia de L'Aquila e i comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile, prevede il decreto legge "Abruzzo", sbarcato alla Camera per essere convertito entro giugno, potranno diventare "zone franca".In alternativa (e se Bruxelles non si oppone), si potrà puntare, anche, su altre agevolazioni: dalla possibilità di applicare l'imposta di registro in misura fissa sui beni situati nei comuni terremotati, all'esenzione Iva per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi connesse alle esigenze della ricostruzione. Largo, anche, ai fini dell'imposta sul reddito, alla non concorrenza alla formazione del reddito imponibile, per il 2009, 2010, 2011 e 2012, dei redditi d'impresa e di lavoro autonomo e all'esclusione, in tutto o in parte, della determinazione dell'imponibile per il reddito d'impresa dell'ammontare delle spese sostenute per l'acquisto di beni strumentali e macchinari. Ne potranno beneficiare, anche, le imprese edili impegnate nella ricostruzione.
Stop, poi, alla raffica di proroghe per l'entrata in vigore della normativa antisismica varata nel 2004, al centro di una serie di rinvii (l'ultimo con il decreto legge Milleproroghe): sarà operativa dal 1° luglio 2009. E, nelle prefetture, ci saranno elenchi di fornitori e prestatori di servizi, non soggetti a rischi di inquinamenti mafiosi, cui possono rivolgersi gli esecutori dei lavori di ricostruzione.

I sindaci potranno, poi, dare un contributo per la riparazione dei danni di lieve entità fino a 10mila euro. Per le riparazioni di parti comuni dei condomini, il contributo comunale può arrivare a 2.500 euro per unità abitativa.

Arriva un Fondo antisismico (al posto del bonus) e via libera, anche, alla sospensione dei pagamenti di bollette, tasse e delle rate dei muti e dei finanziamenti. E se a crollare é la casa con il mutuo, lo Stato subentra nel debito, ma fino a un importo, comunque, non superiore a quello previsto per la ricostruzione o la sua riparazione. Inoltre, processi sospesi fino al 31 dicembre e controlli a tappeto su tutti gli edifici.

Confermati, inoltre, tutta una serie di interventi a sostegno del reddito e i soldi per finanziare tutto arriveranno da più parti. Anche dai giochi e dalle multe Antitrust,. Ma, pure, dalla festa del 2 giugno e dalla "generosità degli italiani. Ecco, in ordine alfabetico, tutti gli interventi urgenti previsti dal decreto "Abruzzo".
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Agevolazioni (articolo 10). Arriva (con decreto dello Sviluppo economico, di concerto con l'Economia) una sezione, nell'ambito del fondo di garanzia di cui alla legge 266/1997, destinata alla concessione gratuita di garanzie su fianziamenti bancari a favore di piccole e medie imprese, oltre che per gli studi professionali. Nel caso di garanzia diretta, fino allì80% dell'ammontare di ciascun finanziamento. Nel caso, invece di controgaranzia, fino al 90% dell'importo garantito da confidi e altri fondi di garanzia, a condizione che gli stessi abbiano prestato garanzie in misura non superiore all'80% di ciascun finanziamento. Sempre a fini agevolativi, il Cipe può provvedere, per le aree colpite dal sisma, l'individuazione di zone franche urbane. In alternativa, il ministero dell'Economia, (dopo il via libera di Bruxelles) può stabilire un regime fiscale di incentivazione che preveda: ai fini delle imposte sui redditi, la non concorrenza alla formazione del reddito imponibile, per il 2009, 2010, 2011 e 2012, dei redditi d'impresa e di lavoro autonomo e l'esclusione, in tutto o in parte, della determinazione dell'imponibile per il reddito d'impresa dell'ammontare delle spese sostenute per l'acquisto e la locazione finanziaria di beni strumentali e macchinari. Ai fini Iva , fermo l'obbligo di fatturazione e registrazione, l'esenzione per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi connesse alle esigenze della ricostruzione. E ai fini delle imposte indirette, l'applicazione dell'imposta di registro in misura fissa sui beni situati nei comuni terremotati, nonché altre agevolazioni sui finanziamenti collegati alla ricostruzione. Le agevolazioni potranno essere estese, anche, alle imprese edili impegnate nella ricostruzione. Prevista, poi, l'esenzione da costi e da tributi (esclusa l'Iva), nonché la riduzione del 50% degli onorari notarili per le operazioni di rinegoziazione mutui e finanziamenti. E al fine di agevolare ulteriormente la ripresa e lo sviluppo del settore economico delle aree colpite dal sisma, il Cipe potrà destinare una quota delle risorse, di cui al fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale, al finanziamento di accordi di programma sottoscritti per la realizzazione degli interventi di sostegno e di reindustrializzazione in attuazione del piano di risanamento della siderurgia ovvero al finanziamento di programmi da sottoscrivere, con priorità per le imprese ammesse a procedura di amministrazione straordinaria, nei settori dei componenti e prodotti hardware e software per Ict, della farmaceutica, dell'agroalimentare, della chimica e dell'automotive e dell'edilizia sostenibile. Per compensare, in parte, questi sforzi economici, previsto che un milione di euro, da destinare alla festa della Repubblica del 2 giugno, siano destinati alla causa abruzzese.
Aiuti ad aziende, oratori e palestre (articolo 3, comma 1, lettere da f a i). Previsti indennizzi a favore delle attività produttive che hanno subito conseguenze economiche sfavorevoli per effetto del terremoto. Ma, anche, per le strutture adibite alle attività sociali, ricreative, sportive e religiose, come, per esempio, gli oratori e le palestre. Analoghi interventi, pure, previa esibizione di perizia giurata, per la riparazione e la ricostruzione di beni mobili distrutti o danneggiati, per il ripristino delle scorte andate distrutte o per il ristoro di danni derivanti dalla perdita di beni mobili strumentali all'esercizio delle attività svolte.

Assegnazione alloggi (articolo 2, commi 10 e 11). Previsto che il commissario delegato possa reperire nuovi alloggi, anche individuando immobili non utilizzati per il tempo necessario al rientro delle persone nelle abitazioni riparate o ricostruite. L'assegnazione degli alloggi sarà effettuata dal sindaco del comune interessato, che definisce le modalità dell'uso provvisorio, anche gratuito, degli stessi.

Autostrade gratis (articolo 8, comma 1, lettera f). Per i residenti dei comuni terremotati e fino al 31 dicembre 2009.

Bilanci rinviati (articolo 6, comma 2). Un decreto del ministero dell'Interno, di concerto con l'Economia, può consentire, agli enti locali, il differimento dei termini per la deliberazione del bilancio di previsione 2009, della deliberazione di approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio 2008, della presentazione della certificazione attestante il mancato gettito Ici e di quella attestante l'Iva corrisposta per prestazioni di servizi non commerciali e per contratti di servizio per il trasporto pubblico locale. Prevista, poi, l'esclusione dal patto di stabilità interno per gli anni 2009 e 2010 delle spese e delle entrate connesse alla ricostruzione e la sospensione, sempre per gli anni 2009 e 2010, del sistema di premialità per gli enti virtuosi.

Fondo antisismico (articolo 11) Istituito nello stato di previsione dell' Economia. Prevista una spesa di 44 milioni di euro per il solo 2010, più altri soldi spalmati fino al 2016.

Case nuove (articolo 2). Si autorizza il commissario delegato a provvedere alla progettazione e alla realizzazione di abitazioni "non precarie e destinate a una durevole utilizzazione", nonché delle connesse opere di urbanizzazione e servizi, per collocare le persone fisiche ivi residenti o stabilmente dimoranti in case che sono state distrutte o dichiarate inagibili, a patto, però, che non abbiano avuto assicurata altra sistemazione nell'ambito degli stessi comuni o di comuni limitrofi. Avrà a disposizione 400 milioni di euro per il 2009 e 300 milioni di euro per il 2010. Le nuove dimore, nel rispetto sostanziale dei requisiti di sicurezza sanitaria, dovranno essere caratterizzate da elevati livelli di qualità abitativa, innovazione tecnologica, protezione dalle azioni sismiche, risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Il nuovo programma edilizio dovrà ricevere il via libera di un'apposita conferenza di servizi. Gli edifici sorgeranno in aree indicate con provvedimento del Commissario delegato, d'intesa con il presidente della regione Abruzzo e sentiti i sindaci dei comuni interessati. Specificato che il provvedimento di localizzazione comporti dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza e costituisce decreto di occupazione d'urgenza delle aree individuate. E chiarito, pure, che l'approvazione delle localizzazioni, qualora deroghi ai vigenti strumenti urbanistici, costituisce variante agli stessi e produce l'effetto della imposizione del vincolo preordinato alla espropriazione. Indennità provvisoria di occuopazione e di esproprio sarà determinata tenuto conto delle destinazioni urbanistiche antecedenti la data del terremoto del 6 aprile. Previste, poi, speciali deroghe per le procedure di affidamento degli interventi (ammesso il sub appalto nei limiti del 50 per cento) e consentito, pure, che i sindaci dei comuni interessati dagli interventi, per mantenere i livelli di residenzialità e di coesione sociale e ridurre gli oneri statali per la ricostruzione, possano dare un contributo per la riparazionme dei danni di lieve entità fino a10mila euro. Per le riparazioni di parti comuni dei condomini, il contributo comunale può arrivare a 2.500 euro per unità abitativa. Stabilito, infine, che la rpianificazione del territorio comunale dovrà avvenire garantendo, tra l'altro, un'armonica ricostruzione del tessuto urbano abitativo e produttivo..

Contributi per ricostruire (articolo 3, comma 1, lettere da a ad e ). Arrivano, al netto di eventuali risarcimenti assicurativi, contributi a fondo perduto (con le modalità su base volontaria, del credito d'imposta) e , sempre su base volontaria, finanziamenti agevolati (garantiti dallo Stato) per ricostruire o riparare la propria casa o per acquistarne una in sostituzione di quella andata distrutta. Chiarito, comunque, che il contributo é determinato per coprire integralmente le spese di riparazione, ricostruzione o acquisto di un alloggio equivalente, In questo caso, l'equivalenza é attestata dal comune. Nel caso di immobili condominiali, i fondi per riparare le parti comuni saranno assegnati direttamente all'amministratore. Previsti contributi, pure, per gli immobili destinati a uso diverso dall'abitativo se distrutti o danneggiati. Sarà Fintecna spa (su richiesta dell'interessato) a controllare le operazioni di finanziamento, sulle quali non si pagherà nessun tributo o diritto, eccetto l'Iva. Parcelle ridotte, anche, per i notai: - 80 per cento. Il saldo dei contributié vincolato alla documentazione che attesti la realizzazione degli interventi. Previsto, pure, che, le banche possano contrarre finanziamenti con la Cassa depositi e prestiti, al fineb di concedere finanziamenti garantiti dallo Stato in funzione della riduzione ulteriore del costo di tali operazioni.E' ammessa, anche, la realizzazione di complessi residenziali nell'ambito del Piano casa (legge 133/2008). Chaiarito che, comunque , il contributo e ogni altra agevolazione per la ricostruzione o la riparazione dei beni non spettano per immobili alienati dopo il 6 aprile, come, pure, che la proprietà dei medesimi beni (peri quali é stato concesso il finanziamento pubblico) non possa essere alienata per 2 anni dalla concessione del beneficio. Stabilito, inoltre, che, ferma, comunque, la totale spettanza del contributo diretto o del credito d'imposta, lo Stato, a domanda del soggetto debitore non moroso, subentra per un importo non superiore a 150mila euro nel debito derivante da finanziamenti preesistenti garantiti da immobili adibiti ad abitazione principali distrutti, con la contestuale cessione a Fintecna spa della proprietà dei beni. Il prezzo di cessione, stabilito dal Territorio, é versato direttamentev al soggetto che aveva erogato il finanziamento. Il debitore che intenda avvalersi di tale facoltà deve presentare apposita domanda a Fintecna spa. Entro un anno, poi, i comuni approvano piani di recupero e riutilizzazione delle aree acquistate da Fintecna allo scopo di favorire la ripresa delle attività economiche e sociali. Entro 3 anni, invece, i comuni possono acquistare (da Fintecna) la proprietà di tali aree non ancora edificate, a un prezzo pari a quello corrisposto al momento del primo acquisto, con la sola maggiorazione degli interessi legali..

Copertura finanziaria (articolo 18). Per il 2009, sono stanziati 1.152 milioni di euro. I restanti 7 miliardi di euro circa di finanziamenti sono spalmati fino al 2032. I soldi arriveranno da più fondi. Su tutti: il Fas, il fondo per le aree sottosviluppate.

Donazioni per l'Abruzzo (articolo 15). Previsto che il logo e la denominazione "Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione civile" possano essere utilizzati esclusivamente dagli operatori ad esso appartenenti. Pene severe per chi ci specula sopra: rischia la reclusione da 1 a 4 anni. Le donazioni provenienti dall'estero serviranno per il restauro e il recupero delle opere d'arte danneggiate dagli eventi sismici.

Edifici pubblici (articolo 4). Via libera ai lavori per il ripristino del Conservatorio di musica de L'Aquila, delle caserme e degli immobili demaniali o di proprietà degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti di interesse storico-artistico danneggiati dagli eventi sismici. Verranno ricostruite, pure, strade e collegamenti ferroviari. Gli enti locali abruzzesi potranno, poi, rinegoziare i prestiti contratti al momento della data di entrata in vigore del decreto. La durata potrà essere estesa fino a un periodo non superiore a 50 anni.

Entrata in vigore (articolo 19). Il decreto "Abruzzo" entra in vigore il 28 aprile 2009, giorno della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Finanziamenti (articolo 14, comma 1). Vengono individuate le risorse occorrenti per finanziare gli interventi di ricostruzione e le altre misure di cui al presente decreto, a valere su quelle complessivamente assegnate al fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale, nonché sulle risorse del fondo infrastrutture. il Cipe dovrà assegnare i soldi.

Fondo compensazione (articolo 14, comma 5). Degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente (legge 189/2008), che viene incrementato di 123 milioni di euro per il 2009 e di 270 milioni per il 2012, a valere sulle maggiori entrateb derivanti dal presente decreto.

G-8 a L'Aquila (articolo 17). Per risparmiare, ma, anche, per mettere sotto i riflettori di tutto il mondo la tragedia che ha colpito quest'angolo di Belpaese, si indica il territorio di L'Aquila quale sede del Vertice G-8, che avrà luogo nei giorni dall'8 al 10 luglio 2009. Prevista la rinegoziazione dei precedenti impegni, tenendo conto della diversa localizzazione dell'evento.

Giochi (articolo 12). Dovranno contribuire al sostegno per le zone terremotate per circa 500 milioni di euro l'anno. In arrivo, nuovi gratta e vinci pro-Abruzzo (un primo tagliando, chiamato "Gratta Quiz", è già in circolazione) e di nuove modalità di gioco per il Superenalotto. Previste ulteriori estrazioni per il Lotto, estrazioni che vengono meccanizzate ed effettuate in un minore numero di sedi. Apertura delle tabaccherie, anche, nei giorni festivi per favorire maggiori introiti. Novità, pure, per il poker on line (con l'introduzione della modalità non a torneo, finora proibita, con un'imposta del 20% sulla raccolta residua rispetto alle vincite), per le scommesse sportive (cambia la posta minima dagli attuali 3 euro a 1 euro e si alza il massimale di vincita da 10 mila a 50 mila euro). Novità, ancora, per le new slot. Viene prevista la sperimentazione delle videolotteries, macchine di nuova generazione, capaci di erogare vincite maggiori, fino a 2 milioni di euro. Gli apparecchi dovranno restituire in vincite non meno dell'85% delle somme giocate e dovranno essere sottoposte a un prelievo fiscale non superiore al 4% (per le new slot attualmente in circolazione il prelievo base è del 12,6 per cento). Sarà intensificata, pure, l'attività di contrasto al gioco illegale e all'evasione fiscale e sono previsti, inoltre, poteri di controllo più penetranti (e maggiori sanzioni) nei confronti dei gestori di macchinette da gioco.. Interventi urgenti (articolo 7). Proseguiranno fino al 31 dicembre e saranno spesati con altri 580 milioni di euro. Vigili del fuoco e polizia, impegnati nelle attività di soccorso e di superamento dell'emergenza, possono, poi, fare straordinari fino a un massimo di 75 ore mensili pro capite. La regione Abruzzo è, inoltre, autorizzata a prorogare fino al 31 dicembre tutti i contratti di lavoro a tempo determinato e di collaborazione coordinata, continuativa od occasionale, stipulati nei settori della protezione civile, della sanità e dell'informatica e in corso alla data del 6 aprile 2009.E per potenziare le attività di Protezione Civile e Vigili del Fuoco, in arrivo,1,5milioni di euro, nel 2009, e 8 milioni di euro, a decorrere dal 2010.

Investimenti immobiliari (articolo 14, comma 3). Prevista l'adozione di disposizioni volte a disciplinare, per il periodo 2009-2012, gli investimenti immobiliari per finalità di pubblico interesse degli enti previdenziali pubblici, inclusi gli interventi di ricostruzione e riparazione di immobili ad uso abitativo o non abitativo, esclusivamente in forma indiretta e nel limite del 7% dei fondi disponibili, localizzati nei territori dei comuni colpiti dal sisma. Chiarito che, comunque, l'attuazione di tali investimenti non esclude il completamento di quelli in corso, fermi i limiti e le forme di realizzazione previsti dalla normativa vigente per le iniziative già deliberate.

Lotta all'evasione (articolo 14, comma 4). Prevista l'affluenza a un apposito fondo, istituito nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'Economia, destinato all'attuazione delle misure a favore della popolazione colpita dal sisma ed alla solidarietà, delle maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, anche internazionale, derivanti da futuri provvedimenti legislativi.

Macerie (articolo 9). Prevista l'accelerazione e la semplificazione delle procedure di raccolta, trasporto e smaltimento dei materiali derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati, nonché di quelli provenienti dalle attività di demolizione degli edifici danneggiati. Obiettivo: garantire la tempestiva ripresa dell'agibilità dei territori colpiti dal sisma e assicurare la continuità delle attività di smaltimento dei rifiuti urbani, evitando emergenze ambientali e igienico sanitarie nel territorio interessato dal terremoto.

Multe Antitrust (articolo 14, comma 2). Saranno destinate a garantire l'acquisto da parte delle famiglie di mobili a uso civile, di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, nonché di apparecchi televisivi e computer, destinati all'uso proprio per le abitazioni ubicate nelle aree terremotate.

Norme antimafia (articolo 16). Viene attribuito al Prefetto di L'Aquila il coordinamento delle attività finalizzate alla prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell'affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, nonché nelle erogazioni e concessioni di provvidenze pubbliche connessi agli interventi per l'emergenza e la ricostruzione delle aree colpite dal sisma. Il prefetto può disporre accessi e accertamenti nei cantieri. Prevista, inoltre, la tracciabilità dei flussi finanziari relativi ai contratti pubblici (e ai successivi sub appalti e sub contratti) aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture e nelle erogazioni e concessioni di provvidenze pubbliche. Come, pure, la costituzione, presso la prefettura, di elenchi di forniture e prestatori di servizi, non soggetti a rischi di inquinamenti mafiosi, cui possono rivolgersi gli esecutori dei lavori di ricostruzione.

Nuove autorizzazioni per scarichi urbani (articolo 9-bis). Che possono essere rilasciate, dopo accertamenti tecnico-sanitari, ai titolari degli scarichi, anche, nel caso in cui verga accertato un danno tecnico-strutturale tale da determinare una significativa riduzione dell'efficacia depurativa dell'impianto.

Ordinanze del presidente del Consiglio dei ministri (articolo 1, comma 1). Saranno lo strumento giuridico per definire e attuare il contenuto del decreto legge. Per gli aspetti di carattere fiscale e finanziario, è richiesto il concerto del ministero dell'Economia.

Processi sospesi (articolo 5). Slittano al 31 dicembre 2009 i processi civili e amministrativi pendenti alla data del 6 aprile 2009 presso gli uffici giudiziari aventi sede nei territori terremotati. Uniche eccezioni, le cause relative ad alimenti, ai procedimenti cautelari e, in genere, quelle rispetto alle quali la ritardata trattazione potrebbe produrre grave pregiudizio alle parti. Fino al 31 luglio vengono sospesi i termini per il compimento di qualsiasi atto del procedimento da svolgere negli uffici giudiziari colpiti dal sisma. Rinvio d'ufficio, a data successiva al 31 luglio 2009, invece, per le udienze in cui le parti o i loro difensori sono soggetti residenti o con sede nei territori colpiti dal sisma. Prevista, inoltre, la sospensione dal 6 aprile fino al 31 luglio 2009 dei termini di prescrizione, decadenza e di quelli perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, anche previdenziali, comportanti prescrizioni e decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione. Relazione al Parlamento (articolo 2-bis). Che il Governo dovrà trasmettere, ogni anno, per evidenziare lo stato di avanzamento dei lavori e le modalità di utilizzo delle risorse pubbliche stanziate.

Revoca mutui (articolo 14, comma 5). Concessi dalla Cassa depositi e prestiti entro il 31 dicembre 2005 in base a leggi speciali che prevedono l'ammortamento a totale carico dello Stato e per i quali gli enti locali mutuatari non abbiano provveduto a richiedere il versamento, neanche, parziale. Con i risparmi si finanzieranno gli interventi in Abruzzo.

Riduzione spesa farmaceutica (articolo 13). Si punta a recuperare le diseconomie derivanti dal fenomeno degli extra sconti praticati sui medicinali equivalenti dalle aziende farmaceutiche a vantaggio delle farmacie, per trovare nuove risorse con cui finanziare gli interventi in Abruzzo. Prevista, tra l'altro, la riduzione del prezzo dei farmaci equivalenti del 12%, per l'anno 2009, con decorrenza dal 30esimo giorno successivo a quello della data di entrata in vigore del presente provvedimento, e il recupero, in 12 mesi, del valore degli extra sconti praticati dalle aziende farmaceutiche nel corso dell'anno 2008.

Scuole (articolo 4, commi 4 e 5). Previsto che una quota specifica di circa 110 milioni di euro del fondo Cipe di un miliardo per l'edilizia scolastica sarà destinata alla ricostruzione del Convitto Nazionale "Domenico Cutugno" de L'Aquila e delle scuole colpite dal sisma. Stabilito, inoltre, che tutte le risorse nazionali aggiuntive del ministero dell'Istruzione per gli arredamenti scolastici siano destinate alle scuole abruzzesi. Stanziate, anche, nuove risorse al fine di assicurare la ripresa delle attività didattiche e delle attività dell'amministrazione scolastica.

Sostegno al reddito e all'economia (articolo 8). Stabilita la proroga dell'indennità ordinaria di disoccupazione, con riconoscimento della contribuzione figurativa, e di un indennizzo in favore dei collaboratori coordinati e continuativi (in possesso dei requisisti indicati dal decreto), dei titolari di rapporti agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi, ivi compresi i titolari di attività di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere l'attività a causa degli eventi sismici. Esclusi, poi, dalla definizione di reddito di lavoro dipendente, i sussidi occasionali, le erogazioni liberali o i benefici concessi dai datori di lavoro privati a favore dei lavoratori residenti nei comuni colpiti dal sisma, nonché dai datori di lavoro privati operanti in tali territori, a favore dei propri lavoratori, anche non residenti nelle aree colpite dal sisma. Prevista, pure, la non applicazione delle sanzioni amministrative per inadempimenti in materia di lavoro e fiscale e, ancora, l'estensione della sospensione dal versamento dei contributi e dei premi per l'assicurazione obbligatoria alle imprese e ai lavoratori autonomi che alla data del 6 aprile 2009 erano assistiti da professionisti operanti nei comuni interessati dagli eventi sismici. Stanziati, poi, 12 milioni di euro per costruire e attivare residenze per anziani e per nuclei monoparentali madre bambino e per i servizi socio-educativi per la prima infanzia.

Stop ai pagamenti (articolo 6). Di bollette, tasse e rate dei mutui e dei finanziamenti, con la previsione che gli interessi attivi relativi alle rate sospese concorrano alla formazione del reddito d'impresa, nonché alla base imponibile dell'Irap, nell'esercizio in cui sono incassati. Previsto, anche, il differimento dell'esecuzione degli sfratti e la sospensione dei termini di scadenza, ricadenti o decorrenti nel periodo che va dal 6 aprile al 31 luglio 2009, dei vaglia cambiari, delle cambiali e di ogni altro titolo di credito avente forza esecutiva. I nuovi provvedimenti dovranno disciplinare la rideterminazione della sospensione e la ripresa della riscossione dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi. Come, pure, le modalità di attuazione del Piano di rientro dei disavanzi sanitari. Prorogato, invece, l'eventuale termine di validità delle tessere sanitarie e il termine per le iniziative agevolate a valere sugli strumenti della programmazione negoziata e per le altre misure di incentivazione di competenza del ministero dello Sviluppo economico.

Stop proroghe antisismiche (articolo 1 bis). Cancellata la proroga al 30 giugno 2010 dell'entrata in vigore delle norme antisismiche per le costruzioni. Saranno operative dal 1 luglio 2009, praticamente in concomitanza con la conversione in legge del dl Abruzzo da parte del Parlamento.

Territori interessati (articolo 1, commi 2 e 3). Gli interventi di aiuto e sostengo riguarderanno, in prima battuta, i comuni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo a partire dal 6 aprile e individuati nel decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile scorso. A beneficiarne, i residenti, le imprese operanti e gli enti aventi sede in tali zone. Indennizzi, contributi e finanziamenti potranno, poi, essere estesi, anche, a beni localizzati al di fuori dei comuni terremotati, a patto, però, che si dimostri (con una perizia giurata) la sussistenza del nesso di causalità tra danno subito ed evento sismico. Verifiche antisismiche (articolo 11, commi da 1 a 3). Effettuate, in tempi brevi, dalla Protezione civile, in collaborazione con gli enti locali interessati. Serviranno per la realizzazione di interventi di riduzione del rischio sismico di immobili, strutture e infrastrutture prioritariamente nelle aree dell'Appennino centrale.

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